Con la nuova manovra finanziaria “di primavera” l’Italia si adegua ai principi Ocse ed esclude i marchi dalla detassazione dei redditi derivanti dall’uso di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di disegni e modelli, ecc.
Dal 2017 quindi, dalla detassazione dei redditi derivanti dall’uso di opere d’ingegno e brevetti rimarranno esclusi i marchi. Restano però salve le istanze presentate per gli anni d’imposta 2015 e 2016. Le imprese che hanno esercitato l’opzione entro l’anno d’imposta 2016 potranno quindi beneficiare del patent box sui marchi, vietata dal 2017.