Rientro dei Capitali

In vista del debutto nel 2018 dello scambio automatico di informazioni tra le numerose autorità fiscali internazionali ed alla luce dei futuri probabili accordi con i Paesi a fiscalità “privilegiata” (Panama in primis), la normativa sul rientro di capitali sarà probabilmente riproposta a breve in un’edizione identica all’ormai famosa voluntary disclosure del 2015.

Sanzioni, regole e procedure saranno quindi le stesse, cambierà solo l’arco temporale di applicazione: sarà incluso il 2015 (probabilmente sino a settembre) ed anche il 2009 (per i casi di raddoppio dei termini).

La voluntary-bis punterà a risolvere i passati problemi per rendere più appetibile anche l’emersione di capitali “domestici” non esportati (contante, oro e altri preziosi), in buona parte rimasti nelle numerose cassette di sicurezza italiane.